Rigo all'Adriatico per il giro di boa del CIRT

All’orizzonte del pilota di Borgo Valsugana si vede il terzo dei sei appuntamenti previsti dal calendario del Campionato Italiano Rally Terra.

Si è entrati ufficialmente nella settimana che porterà Riccardo Rigo verso il terzo atto del Campionato Italiano Rally Terra, la massima serie nazionale per gli amanti dei fondi a scarsa aderenza, previsto con il Rally Adriatico.

Una delle classiche nostrane, giunta a festeggiare la sua trentunesima edizione, è pronta a riaccendere quella partita tricolore che vede il pilota di Borgo Valsugana, attuale campione in carica nella categoria 4WD, riprendere il cammino dalla quarta piazza in classifica.

Nell’economia del portacolori di Scuderia Malatesta pesa ancora molto l’assenza di Foligno, venti le lunghezze da recuperare dal leader, ma il gioco degli scarti lo potrà aiutare in futuro.

 

“L’Adriatico sarà la terza gara del CIRT” – racconta Rigo – “ma sarà la seconda per noi e, rispetto ai primi che ci precedono in classifica, non esserci stati a Foligno è ancora il nostro male peggiore. La stagione è ancora lunga ma, visto che dei sei risultati soltanto cinque saranno utili, dormiamo sonni abbastanza tranquilli. Siamo pronti per tornare nelle Marche.”

 

Reduce dal terzo posto del Val d’Orcia il pilota della Citroen DS3 N5, curata da Power Brothers e condivisa con Daiana Darderi, potrà far leva su strade che gli sono state spesso amiche.

 

“Abbiamo corso tante volte qui all’Adriatico” – aggiunge Rigo – “sia quando si partiva da Cingoli, come in questa edizione, che quando si prendeva il via da Urbino. Abbiamo portato a casa tante soddisfazioni da questa gara, nel nostro passato, e speriamo di poter continuare a raccogliere risultati positivi. Il livello della competizione nel CIRT si è alzato di parecchio e dovremo mettere in campo una prestazione consistente per poter recuperare il terreno perso.”

 

Una sola la giornata che andrà a delineare la classifica finale, quella di Sabato 18 Maggio, con Rigo che sarà chiamato ad affrontare tre prove speciali, tutte da ripetere per altrettante tornate.

Si aprirà il giro sulla “Dei Laghi” (10,81 km), proseguendo con la “Colli del Verdicchio” (9,36 km) e con la “Colognola” (4,40 km), completando poco più di una settantina di chilometri in totale.

 

“Dopo il Val d’Orcia mi sono trovato molto bene con il setup” – conclude Rigo – “e non vedo l’ora di affrontare queste speciali, sempre molto belle e tecniche. Una in particolare è molto veloce. Mantenendo fede al mio pensiero non partiremo con un risultato specifico nel mirino ma è naturale che cercheremo di scalare la classifica del CIRT. Grazie a tutti i partner per il supporto, ai fratelli Colonna per il costante impegno che dedicano alla mia vettura, a tutti i ragazzi della Scuderia Malatesta e in ultima, ma non per ultimo, a Renato Travaglia che, con la moglie Manuela, mi spronerà a stare sempre sul pezzo. Non vedo l’ora di arrivare a Cingoli.”