Leader attuale del Campionato Italiano Rally Terra di categoria, con mezzo punto su Negri e sei su Travaglia, il pilota di Borgo Valsugana dovrà dare il massimo.
Ci siamo, il tempo dell’attesa è finalmente terminato ed il Rally di Monza è pronto a recitare un ruolo fondamentale nel 2023 di Riccardo Rigo, deciso a giocarsi il tutto per tutto in due giorni dall’alto tasso di adrenalina.
L’Autodromo Nazionale Monza si appresta ad accogliere i protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally e del Campionato Italiano Rally Terra con quest’ultimo che vedrà il pilota di Borgo Valsugana impegnato in una sfida senza un domani, chiamato a difendere la leadership di categoria assieme a Daiana Darderi, a bordo della fidata Citroen DS3 N5.
La vettura del double chevron, sempre curata da Power Brothers, ritornerà nelle mani del portacolori di Scuderia Malatesta per un evento decisamente atipico per il calendario del CIRT.
Il fondo misto, tra l’asfalto del circuito e lo sterrato del parco limitrofo, sarà la principale incognita per un Rigo che dovrà trovare un difficile compromesso sul fronte setup.
“Correre una gara di Campionato Italiano Rally Terra a Monza suona molto strano” – racconta Rigo – “ed in particolar modo per il fatto che affronteremo buona parte dell’evento su asfalto. Sarà difficile riuscire a trovare un buon bilanciamento dell’assetto, dovendo affrontare delle prove speciali caratterizzate da un fondo misto. Le variabili principali saranno setup e gomme.”
Un contesto non del tutto ideale per difendere un primato tricolore che gode di un margine di solo mezzo punto su Negri e di sei lunghezze sul giovane ed arrembante Travaglia.
Ad aiutare la caccia al titolo di Rigo, seppure in minima parte, potrebbe essere l’esperienza maturata nell’edizione 2006 del Monza Rally Show, un appuntamento ben differente da quello previsto per il fine settimana ma che potrebbe consentirgli di partire con un buon passo.
“Abbiamo già corso qui nel 2006” – aggiunge Rigo – “ma era un evento che si disputava unicamente in pista quindi radicalmente differente rispetto a quello che ci aspetta nel prossimo weekend. Qualcosa potremo sfruttare, penso ad esempio alle parti di circuito che percorreremo, anche se in quel 2006 correvamo con una Peugeot 206 Super 1600.”
Due le giornate che decreteranno vincitori e vinti di quest’annata, ad iniziare con un Venerdì 1 Dicembre che si svilupperà sulla “Monza” (2,53 km), sulla “Junior” (7,33 km) e sul doppio passaggio sulla “Serraglio” (12,50 km), prima di spostarsi ad un Sabato 2 Dicembre che metterà sul piatto un doppio round sulla “Roggia” (12,18 km), prima di fare ritorno sulla “Junior” e sulla “Monza”, completando i poco meno di ottanta chilometri previsti dal programma.
“Onestamente non so minimamente cosa aspettarmi” – conclude Rigo – “perchè affrontare un evento di questo tipo, con continui cambi di fondo nel corso di ogni singola speciale, alzerà di parecchio l’asticella della parte tecnica di questa sfida. Sarà una battaglia davvero tosta.”